Un amico tuttofare, un compagno indispensabile, un oggetto elegante e di design: tutto questo è un organizer personale, la custodia per agenda completa di tasche e di tanti altri accessori, che ora conosceremo insieme e che per tanti di noi è diventato il supporto insostituibile nelle attività del lavoro, della professione o dello studio.
Vediamone insieme i modelli attualmente disponibili sul mercato sia nei negozi fisici che nei più affidabili canali di e-commerce.
Le agende organizer
Alla parola organizer a gran parte di noi viene in mente l’immagine, tanto familiare, delle agende rivestite con morbide custodie, generalmente in pelle, richiuse da una clip e contenenti, appunto, i fogli di una agenda raccolti a mo’ di quaderno ad anelli.
Questo articolo continua ad essere molto venduto, soprattutto nel mondo delle professioni, principalmente perché permettono all’utente di cambiare ogni anno le sole pagine riguardanti l’agenda del nuovo anno, lasciando intatto tutto il resto dell’organizzazione…
Sì, perché un organizer si configura, in fondo, come un piccolo ufficio viaggiante, o meglio una piccola scrivania portatile, dotata di tutti quegli oggetti e quegli strumenti che possono servire nell’attività quotidiana del lavoro:
- biglietti da visita;
- fogli e blocchi per appunti;
- calcolatrici;
- penne, matite, evidenziatori, righello o altri strumenti di scrittura.
Tutto questo fa parte – per così dire – della dotazione-base di un organizer. Sta di fatto, però, che negli ultimi anni ad un organizer si chiede molto di più: vediamo insieme cosa.
Gli organizer in stile contemporaneo
Da tempo le nostre giornate in ufficio, i nostri incontri di lavoro e tutte le attività connesse alla professione si sono dotate di una costellazione di piccoli e grandi dispositivi elettronici, dai PC ai device più piccoli e maneggevoli come tablet, lettori MP3 o chiavette USB, per non parlare di un intero corredo di cavetti e caricabatterie che molte volte ognuno di essi prevede…
Sono reperibili anche dei modelli che integrano una o più clip che, se sollevate, sono in grado di sostenere lo smartphone in una comoda posizione di lettura, trasformando così l’organizer in una vera e propria postazione di lavoro portatile – utilissima nei viaggi.
Un occhio al futuro
Nel momento in cui decidiamo di usare un’agenda organizer, è altamente probabile (e anzi, diciamo, la sua funzione principale è proprio questa) che non dovremo essere costretti ad acquistare una nuova ad ogni cambio di anno, come di solito si fa per le agende ed i diari tradizionali.
Ciò che invece andrà cambiato ogni anno sarà appunto il blocco di fogli che costituisco il “cuore” del nostro organizer, cioè i fogli che costituiscono la vera e propria agenda, organizzata in pagine giornaliere o settimanali.
Quando acquistiamo un organizer, dunque, dobbiamo badare ad almeno un fattore fondamentale, che ci consentirà di utilizzarla quanto più a lungo possibile:
Molto spesso i blocchi annuali presentano un pregio, che è quello di essere dotati di fogli separatori o divisori: si tratta di fogli, generalmente plastificati o cartonati, con una apposita linguetta laterale, che servono apppunto a separare le diverse sezioni del nostro blocco. Allorché ci apprestiamo ad accantonare l’anno vecchio per lasciare il posto al nuovo anno e al suo blocco nuovo fiammante, potremo tranquillamente decidere di non cestinare questi divisori, perché appunto potrebbero tornare utili anche per il periodo successivo.
Un tocco… femminile
Molto divertente, infine, l’idea di alcune aziende di riservare una serie di organizer al pubblico femminile, perché le donne, soprattutto quando devono dividersi tra famiglia e lavoro, sono sempre un po’ «dolcemente complicate», come recitava quella famosa canzone.
Le agende organizer dedicate alle donne non sono, come ci si potrebbe aspettare, delle rosee caricature delle seriose agende dedicate al più convenzionale mondo maschile, tutt’altro: sono piccoli dispenser di strumenti utili alla vita quotidiana di chi ha mille impegni di natura diversa e vuole affrontarli con razionalità e serenità.
Insomma, l’ideale per un pubblico autenticamente “multitasking”.