Le migliori penne da acquistare per la scuola: i migliori articoli in vendita per costo e recensioni degli altri utenti.
Non c’è scuola senza penne
Se dovete iniziare l’anno scolastico o state già studiando da un po’, le penne per scrivere non possono assolutamente mancare nel vostro astuccio scolastico. Accessorio essenziale per prendere appunti, fare esercizi, scrivere bigliettini al compagno di banco e segnare i compiti da fare a casa.
Ma, oltre alla loro funzione principale così utile ovvero permetterci di scrivere, le penne sono anche un bel modo per esprimere il proprio carattere e la propria personalità anche tra i banchi di scuola. I modelli e i colori di penne tra cui scegliere sono moltissimi e potrete quindi adattarle ai vostri gusti, scegliere se abbinarle ai colori dello zaino e dell’astuccio e anche cambiarle a seconda della tipologia di scrittura che preferite in quel momento.
Potreste persino scegliere di avere delle penne diverse a seconda della materia o degli esercizi da fare.
Le tipologie di scrittura a mano, detta anche lettering, sono diverse e altrettante sono le tecniche per impararle tutte. Infatti, in libreria e online potrete trovare diverse guide che spiegano quali sono le impugnature, i movimenti e le linee da seguire per realizzare un certo tipo di carattere.
Per i più appassionati esistono anche delle lezioni realizzate da esperti di lettering durante le quali cui imparare a padroneggiare quest’arte fatta di penne, inchiostro e fogli bianchi da riempire.
Tipologie di punte delle penne: precisione e scorrevolezza
Potete scegliere quali sono le penne che fanno per voi sulla base del tipo di punta che hanno e dell’uso che ne farete in classe e anche delle tipologia di quaderno con cui sceglierete di utilizzarle.
A seconda della penna scelta, cambierà il livello di scorrevolezza e di precisione durante il processo di scrittura. Infatti, ogni tipo di punta può rendere la penna più o meno veloce nello scrivere sul foglio e il tratto più o meno preciso sulla base della distribuzione dell’inchiostro sulla carta.
Il grande classico: le penne a sfera
Tutti abbiamo usato una penna a sfera (detta anche biro) del noto brand Bic almeno una volta nella vita. Il loro nome deriva dal meccanismo che le fa funzionare: l’inchiostro viene erogato grazie a una piccola sfera inserita nella punta della penna che ne permette il trasferimento sulla carte dei vostri quaderni e diari.
La resa delle penne a sfera è ottima e poco soggetta a sbavature poiché il loro inchiostro oleoso è in grado di asciugare molto in fretta, a differenza della penne stilografiche o in gel. Perfetta per scrivere anche velocemente quando il professore detta in classe.
Ottime anche nel prezzo: nei modelli basici si aggira intorno a un euro al pezzo mentre sale per modelli di fascia alta. Infatti, esistono delle versioni più costose a seconda dei brand e dei modelli, perfette per chi voglia sfoggiare un piccolo gioiellino della scrittura.
Le penne a sfera comuni sono reperibili praticamente ovunque: in cartoleria, nei supermercati e anche dal tabaccaio. Le trovate in tanti colori e formati, colorate, nere o blu, in misura piccola o standard, in pacchetti da dieci o in confezione singola.
Volendo cercare una pecca alla penna a sfera, potrebbe risultare poco comoda l’impugnatura dei modelli classici, rivestiti in plastica dura con dei piccoli spigoli. Per ovviare a questo piccolo inconveniente vi suggeriamo di optare per dei modelli con un rivestimento in gomma morbida all’altezza dell’impugnatura.
Le penne roller
Le penne roller (anche dette roller pen) sono le cugine più sofisticate delle penne a sfera. Utilizzano infatti lo stesso identico meccanismo di funzionamento ma hanno all’interno un tipo di inchiostro diverso: l’inchiostro è sempre liquido ma sarà a base di acqua oppure di gel. La differenza sta nella scorrevolezza, questi modelli sono decisamente più rapidi nella scrittura poiché hanno un livello di attrito minore sul foglio. Infatti, per farle funzionare, basterà esercitare una pressione davvero minima e l’inchiostro inizierà a scorrere agilmente.
Proprio questo scorrere così rapido però potrebbe rivelarsi poco pratico per chi teme le sbavatura. Se passate la mano su quanto scritto sul quaderno prima che l’inchiostro sia del tutto asciutto, vi ritroverete con un bel pastrocchio e degli sgradevoli aloni attorno alle lettere.
Altro punto a favore sta nella possibilità di ricaricare le penne a gel: vi basta sostituirne l’inchiostro centrale e sarete nuovamente pronti a scrivere tutto ciò che vi passa per la testa. D’altro canto, questa tipologia di inchiostro tende a consumarsi molto più velocemente rispetto a quello presente nelle classiche penne a sfera.